Venezia risponde all’appello dei Musei di Leopoli, per mettere in salvo il ricco patrimonio della città ucraina

By Redazione Il Nuovo Terraglio

Un dialogo fra Musei sostenuto dal Comune di Venezia per mettere in salvo le opere d’arte custodite a Leopoli / Lviv in Ucraina, perché la cultura porta un linguaggio universale di pace, ancora di più tra due Città patrimonio mondiale dell’UNESCO.

“Venezia, città aperta al mondo e che ha sempre difeso il valore della libertà di chiunque venisse a viverla rispettandone le regole e le tradizioni, non poteva restare sorda alla richiesta d’aiuto che si sta levando da chi, in Ucraina, sta lottando per mettere al sicuro le opere d’arte – commenta il sindaco Luigi Brugnaro. Salvare quelle opere non è solamente mettere al sicuro il patrimonio storico e artistico di una città, ma è anche salvaguardare e assicurare alle future generazioni l’identità di un popolo, la memoria di una comunità e le tradizione di una nazione. Venezia, città che ha celebrato i 1600 anni dalla sua Fondazione e che con i suoi musei civici racconta al mondo la storia di un luogo crocevia di culture e popoli, dimostra, con i fatti, di esserci e di rimboccarsi le maniche affinché l’arte e il bello tornino ad essere le migliori armi per sconfiggere l’odio che sta investendo l’Ucraina in questo periodo”.

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